Fase 1 - domande stimolo
Per cominciare provate a rispondere a queste "semplici" domande:
Che cos'è una città?
Come è fatta?
Quali elementi la caratterizzano?
Quali servizi e quali tipi edifici servono in una città?
Fase 2 - il problema: lo sviluppo senza regole
Cosa, come , dove e quanto costruire?
Le nostre città hanno spesso origini molto antiche, con centri storici di origine medievale o addirittura romana. Nel tempo si sono ingrandite molto e dal dopoguerra in poi, quando molte persone hanno lasciato il loro lavoro in campagna per cercare maggior fortuna nelle moderne città, si sono ulteriormente sviluppate. Questo processo continua ancora oggi perché le città, come un organismo vivente, continuano a modificarsi e a crescere per adattarsi ai nuovi stili di vita.
Quando però questo sviluppo non viene controllato, la città si sviluppa in maniera poco armoniosa e si possono creare situazioni problematiche, come ad esempio:
zone residenziali prive o lontane da ogni altro servizio (i cosiddetti "quartieri dormitorio");
carenza o assenza di parchi e zone verdi;
periferie di baracche prive dei servizi essenziali (bidonville)
Fase 3- la soluzione: regolamenti e piani urbanistici
Oggi sarebbe impossibile immaginare di costruire senza prima confrontarsi con regolamenti che indicano cosa, come , dove e quanto costruire: i piani urbanistici.
Questi piani sono veri e propri progetti della città, che ci permettono di immaginare come sarà e come si dovrà sviluppare in futuro, tenendo conto di molti aspetti fra cui due fondamentali:
sicurezza e benessere dei cittadini
rispetto dell'ambiente.
Per fare questi progetti collaborano molte persone esperte in vari campi: sono architetti, ma anche ingegneri, geologi, biologi, avvocati...
Fase 4- progetto della nostra città ideale
Ecco, adesso immaginiamo di essere proprio questi architetti pianificatori riuniti in una commissione incaricata di progettare una nuova città. La città sarà idealmente formata da tanti isolati quanti sono gli alunni della classe.
Decidiamo insieme cosa costruire. Per farlo scriviamo alla lavagna e sul vostro quaderno l'elenco delle zone necessarie alla vostra città:
centro
zona residenziale
zona industriale
...
Disegnamo insieme alla lavagna e sul vostro quaderno la pianta della vostra città e decidiamo dove inserire le diverse zone. Bisognerà pensare bene a quali zone debbano essere più vicine fra loro e quali più lontane.
Infine bisognerà anche pensare a come saranno collegate fra loro queste zone: non dimentichiamoci le strade!
A questo punto ad ogni "architetto" verrà assegnato un isolato con una determinata destinazione d'uso (ad es. residenze, scuole, verde pubblico...)
Fase 5- architetti a lavoro
Ogni alunno ... ops, scusate! Ogni architetto dovrà procedere al progetto del proprio isolato , seguendo questi passi:
fai uno schizzo a mano libera sul tuo quaderno, immagina il tuo quartiere visto dall'alto: tieni conto della posizione della strada decisa insieme agli altri e decidi dove mettere gli edifici e gli altri elementi (parcheggi, giardini, marciapiedi...). Attento alla scala di riduzione: considera che un centimetro nel tuo disegno corrisponderà a un metro nella realtà (scala 1:100).
prendi il cartoncino che si trova in fondo al tuo album da disegno (33x24cm) e con le squadre disegna una griglia a quadretti di lato 1 cm.
disegna sul cartoncino la pianta del tuo isolato, rispettando la scala 1:100 (la griglia a quadretti di 1 cm ti sarà molto utile in questo)
sul quaderno fai un elenco dei materiali (meglio se di riciclo) e degli strumenti che ti serviranno per realizzare il plastico in scala del tuo isolato
procurati il necessario e costruisci il tuo plastico
Attenzione: quando si progetta qualcosa non sempre le cose funzionano come avevamo immaginato! Se succede, niente panico! Si cerca di capire cosa non ha funzionato, si ripensa, si cambia qualcosa e si provano nuove soluzioni: questo è essere dei veri progettisti!
E poi non sarete soli, anche se ognuno lavorerà al proprio isolato, potrete comunque aiutarvi l'uno con l'altro e scambiarvi idee e materiali!
Fase 6- presentazione dei lavori
Il progetto si farà per la maggior parte in classe, ma potrà essere finito a casa.
Dovrete scrivere una breve relazione in cui spiegherete come avete realizzato il vostro lavoro (materiali, strumenti, fasi di realizzazione, problemi incontrati e soluzioni trovate).
Dovrete scrivere anche una breve presentazione del vostro isolato immaginando di essere un vero architetto che deve convincere una commissione a finanziare il progetto.
Il giorno della consegna tutti gli isolati si "uniranno" per formare la vostra città ideale a cui potrete anche dare un nome.
Infine ogni alunno/architetto presenterà il proprio lavoro prima come alunno, raccontando come ha realizzato il plastico, e poi come architetto, presentando il proprio progetto e rispondendo alle eventuali domande della commissisone (gli altri alunni della classe).