Sono tutte quelle informazioni che obbligatoriamente per legge devono essere scritte sull'etichetta.
È il nome dell'alimento, ad esempio: "latte", "frollini", "yogurt", "passato di pomodoro"...
Accanto al nome deve essere anche indicato lo stato fisico in cui si trova o i trattamenti che ha subito, ad esempio: "fresco", "in polvere", "surgelato", "concentrato"...
È l'elenco di tutti gli ingredienti usate per la produzione del prodotto.
Gli ingredienti devono essere scritti in ordine decrescente di peso, cioè da quello più abbondante a a quello meno.
Fra gli ingredienti devono essere messi in evidenza gli allergeni, cioè quelle sostanze che possono provocare allergie o intolleranze in alcune persone, ad esempio: glutine, frutta a guscio, crostacei, latte, ecc.
È la quantità di prodotto al netto della confezione. A seconda del prodotto è espressa in grammi (g), kilogrammi (kg) , litri (l), centilitri (cl) ecc.
Saper leggere e capire bene le etichette degli alimenti ci serve a fare scelte più sane e consapevoli sia quando andiamo a fare la spesa sia quando ci mettiamo a tavola.
Indica per quanto tempo quel prodotto è buono da mangiare. Ma che vuol dire "buono"? E' importante fare distinzione fra due diciture:
"Da consumarsi entro il (data di scadenza)"
Se compare questa dicitura il prodotto va consumato entro la data di scadenza e non oltre, perché potrebbe essere nocivo per la nostra salute. Questa dicitura la troviamo sui prodotti facilmente deperibili come latte, formaggi freschi, yogurt...
"Da consumarsi preferibilmente entro il (TMC)"
TMC significa termine minimo di conservazione. Se compare questa dicitura significa che il prodotto oltre il TMC potrebbe aver cambiato sapore, odore o colore, ma si può ancora mangiare senza rischi per la salute. Questa dicitura la troviamo sui prodotti a lunga conservazione come biscotti, pasta, merendine...
Sono le indicazioni che ci dicono come conservare correttamente il prodotto e come utilizzarlo dopo l'apertura della confezione.
Indica il paese di origine e il luogo di provenienza del prodotto. È obbligatoria per: pesce, frutta e verdura, olio e.v.o. , miele, carni bovine, suine,ovine, caprine, avicole fresche e congelate.
Sono obbligatorie le dichiarazioni nutrizionali su:
valore energetico
grassi
acidi grassi saturi
sale
carboidrati
zuccheri
proteine
In etichetta o sulla confezione, oltre alle indicazioni obbligatorie, il produttore può anche inserire informazioni sulle caratteristiche nutrizionali o salutari del prodotto, per invogliare il consumatore il consumatore all'acquisto.
Anche queste informazioni però sono regolamentate. Ad esempio la frase "senza zuccheri" può essere scritta solo se quel prodotto contiene meno di 0,5 g di zuccheri per 100 g di prodotto.
Ecco alcuni esempi di claims.
Le informazioni che leggi in questa pagina sono state tratte dall'opuscolo "Etichettatura degli alimenti - Cosa dobbiamo sapere".
Pubblicato dal Ministero della salute nel 2015 per tutti i cittadini, questo opuscolo spiega in maniera dettagliata ma semplice quali informazioni ci deve fornire un'etichetta alimentare.